Una nuova Accademia a Napoli.
Dove?
A quale indirizzo civico?
In quale palazzo?
Tutti si chiedono.
A Napoli, rispondiamo in coro e spieghiamo ogni dettaglio.
Una nuova Accademia che studia una materia nuova, una materia che si insegna nelle Università italiane solo dall’altro ieri. La prima cattedra fu istituita meno di mezzo secolo fa proprio a Bologna, città della prima Università nel mondo occidentale. A Bologna quella prima cattedra ha dato vita a cose nuove, che prima non c’erano, come la Libreria per ragazzi Giannino Stoppani e l’Accademia Drosselmaier, inaugurata dal Prof. Antonio Faeti, ordinario di quella prima cattedra di Storia della letteratura per l’infanzia allo Studio bolognese.
Ora qualcosa di nuovo nasce a Napoli perché la città è in creativo fermento, perché ha presto capito che uniti si vince.
Bologna e Napoli, un’alleanza che vede lontano. Il primo master seleziona 25 allieve e allievi preferibilmente campani.
La Children’s Book Publishing Naples Academy li aspetta da Avellino, Benevento, Caserta, Napoli e Salerno, e conta nella collaborazione delle Istituzioni Pubbliche per comunicare questa nuova possibilità. Ma si considerano anche centri come Battipaglia, Caivano, Castellammare, Torre del Greco, Aversa e altri centri popolosi dove i giovani possano ricevere informazioni.
I docenti provengono da diverse parti d’Italia e sono entusiasti perché Napoli è Napoli. C’è una città intera che ha risposto con uguale entusiasmo.
Ogni modulo, ogni contenuto, è accolto in sedi napoletane che lavorano con lo stesso obiettivo culturale-pedagogico e politico e condividono un percorso comune.
Tutti insieme, tante parti che costituiscono il corpo vivo della città per creare quello che non c’è.
Si comincia dalla Fondazione Foqus, poi le figure si studiano in una Galleria Martucci, spazio dedicato all’arte a all’illustrazione, il book design in Accademia di Belle Arti, la divulgazione alla Città della Scienza.
Dove?
In ogni luogo, insieme, in modo aperto, inclusivo.